Funghi micorrizici, cosa sono e come si usano

Una strategia che potenzia la radice, per colture più forti e produttive

Piante come la fragola e gli ortaggi, hanno necessità di un sistema radicale molto attivo ed efficiente, che possa garantire uno sviluppo rapido e una elevata produttività.

Spesso, per via delle caratteristiche dei terreni o di avversità ambientali sempre più severe, la radice non raggiunge estensione e capillarità soddisfacenti, penalizzando i raccolti.

Vediamo insieme come spingere al massimo le potenzialità delle coltivazioni, lavorando contemporaneamente sia sul suolo che sull’apparato radicale.

Funghi micorrizici, cosa sono e come si usano

Problemi legati alla stanchezza del suolo

Per affrontare al meglio una qualsiasi problematica agronomica è essenziale innanzitutto comprendere il contesto in cui essa si verifica. Per via dello sfruttamento intensivo degli appezzamenti agricoli, imposto dalle moderne dinamiche di mercato, gran parte dei terreni italiani oggi soffre della così detta stanchezza.

Tale condizione peggiora le caratteristiche del suolo sotto tutti i profili (fisico, chimico e microbiologico), determinando una riduzione dello sviluppo delle coltivazioni, un aumento delle patologie fungine, ritardi di maturazione e, più in generale, una significativa diminuzione della produttività.

Con tali presupposti, risulta dunque fondamentale adottare pratiche agronomiche e strategie che migliorino le caratteristiche del suolo e al contempo rendano le radici più performanti.

Funghi micorrizici, cosa sono e come si usano

Micorrizazione: Una soluzione per migliorare il potere radicale

Il suolo è una risorsa vitale per l’agricoltura, e la gestione corretta delle interazioni tra radici, microrganismi e suolo è cruciale per lo sviluppo e la produttività delle colture. In questo contesto, una delle strategie più innovative e vincenti per favorire le coltivazioni è rappresentata dalla micorrizazione.

Questa tecnica permette di instaurare una simbiosi positiva tra funghi benefici ed apparato radicale: collegandosi direttamente ai tessuti della radice, i funghi ne espandono le capacità esplorative e migliorano l’ecosistema radicale. Le micorrize migliorano l’assorbimento di nutrienti e acqua per la pianta, ricevendo in cambio carboidrati che favoriscono la crescita del vegetale.

Concime a base di micorrize: la nuova tecnologia per fragola e ortaggi

Funghi micorrizici, cosa sono e come si usano

Il formulato VHERA® MB è l’innovazione introdotta da Biolchim per contrastare la stanchezza dei terreni e migliorare la produttività delle coltivazioni orticole e della fragola.

Si tratta di un consorzio microbico concentrato (quindi un probiotico), in grado di colonizzare la rizosfera ed instaurare legami vantaggiosi con le radici delle piante. VHERA® MB consente infatti di:

  • estendere la zona di esplorazione delle radici;
  • aiutare il ripristino della fertilità del suolo;
  • promuovere la formazione di piante robuste.

Grazie a VHERA® MB, le piante possiedono una maggiore resilienza nei confronti delle avversità, un aumentato potere di assorbimento radicale ed una elevata capacità produttiva.

Funghi micorrizici, cosa sono e come si usano

VHERA® MB, caratteristiche e vantaggi pratici

Il prodotto contiene micorrize arbuscolari, batteri della rizosfera e Trichoderma harzianum: microrganismi che collaborano per migliorare la “salute” del suolo e supportare lo sviluppo ottimale delle colture.

L’utilizzo di VHERA® MB su fragola e ortaggi favorisce numerosi benefici:

  • superamento dello stress da trapianto;
  • sviluppo ottimale dell’apparato radicale;
  • miglior assorbimento di acqua e nutrienti;
  • piante più robuste e meno suscettibili agli stress.

Efficacia dimostrata: l’impiego di VHERA® MB su fragola

Funghi micorrizici, cosa sono e come si usano

Una recente prova è stata condotta sulla varietà di fragola Melissa, in un impianto situato a Fasanara di Battipaglia (SA). L’impianto, coltivato in coltura pacciamata e irrigato con un sistema a goccia, era protetto da una serra in ferro e plastica.

Il suolo presentava caratteristiche sfavorevoli per lo sviluppo radicale. Le piantine di fragola sono state trapiantate il 10 ottobre su una superficie di 3000 mq e trattate con VHERA® MB mediante fertirrigazione dopo circa un mese.

Dopo 45 giorni dal trattamento, le piante trattate con VHERA® MB hanno mostrato un sensibile miglioramento nella crescita e nello sviluppo, con una maggiore precocità. La tesi VHERA® MB ha prodotto 750 gr/pianta, mentre la parcella di controllo ha prodotto 680 gr/pianta. L’incremento produttivo offerto da VHERA® MB è stato del 10%.

Funghi micorrizici, cosa sono e come si usano

Come micorrizare gli ortaggi e la fragola: VHERA® MB e VHERA® Life

Funghi micorrizici, cosa sono e come si usano

L’impiego di VHERA® MB si conferma come una strategia vincente per migliorare la salute e la produttività delle colture arbustive e orticole, con benefici evidenti anche in condizioni di suoli difficili o stanchi.

L’applicazione del prodotto deve essere eseguita mediante fertirrigazione nei primi giorni dopo il trapianto.

Per amplificare i benefici di VHERA® MB, Biolchim consiglia di associare il prodotto a VHERA® Life: biostimolante delle radici e del microbioma del suolo che svolge una potente azione prebiotica.

Nei terreni più difficili, si suggerisce di ripetere l’intervento in fertirrigazione dopo circa 30 giorni dalla messa a dimora delle piantine.

Funghi micorrizici, cosa sono e come si usano

Contatta il servizio tecnico Biolchim per ricevere ulteriori informazioni e scoprire come VHERA® MB e VHERA® Life possono trasformare la tua coltivazione.